PUNTO NASCITA “UBOLDO”: LA REGIONE BOCCIA
LA MOZIONE CONTRARIA ALLA CHIUSURA
Il
documento chiedeva di sospendere la chiusura, fissata per il
prossimo 31 dicembre, del punto nascita dell’Uboldo, che
verrebbe accorpato con quello di “Santa Maria alle Stelle” di
Melzo.
È
stata respinta (9 a favore, 32 contrari, un astenuto) - come
informa una nota della Regione Lombardia - la mozione della
consigliera Maria Teresa Baldini (gruppo Misto/Popolari per
l’Italia) che invitava la Giunta a rivedere la decisione di
chiudere il reparto maternità dell’Ospedale “Uboldo”. Il
documento intendeva sospendere la chiusura, fissata per il
prossimo 31 dicembre, del punto nascita dell’Uboldo che verrebbe
accorpato all’omologo reparto del “Santa Maria alle Stelle” di
Melzo.
Nel
dibattito è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità,
Mario Mantovani, che ha illustrato i motivi della decisione. “Messa
in sicurezza di tutti i punti nascita e miglioramento della
qualità del servizio – ha dichiarato Mantovani - sono gli
obiettivi alla base della scelta della Giunta che ha individuato
nel punto nascita di Melzo il centro di riferimento ottimale,
non solo economico-funzionale ma anche dal punto di vista
viabilistico e orografico”. Posizione che non si discosta da
quanto aveva già avuto modo di affermare in consiglio regionale,
rispondendo ad un’interrogazione di un consigliere della Lista
Maroni (vedere nostro articolo dello scorso 10 novembre).
L’assessore regionale ha assicurato invece il mantenimento all’Uboldo
di Cernusco del reparto Ostetricia e Pediatria.
Sostegno alla mozione è venuta, a titolo personale dal
consigliere Antonio Saggese della Lista Maroni e dal gruppo M5S,
mentre il PD non ha partecipato al voto, in attesa del
recepimento della posizione della Conferenza dei Sindaci. Un
appello affinché la mozione venisse ritirata è stato lanciato da
Paolo Micheli del Patto Civico, ma non è stato accolto.
Per
il Sindaco Eugenio Cominicini,
“sarebbe stato meglio non discutere questa mozione; come Comune
stiamo lavorando per trovare con la Regione un accordo”
(Avvenire, 3 dicembre 2014). Il riferimento è al comitato
dei “4 saggi”, scelti tra i primi cittadini dei comuni dell’Asl
Milano 2, che dovrebbe presentare le sue proposte all’Assemblea
dei sindaci, della medesima Asl, il prossimo venerdì per poi
trasmetterli in Regione.
Cernusco sul Naviglio, 8 dicembre 2014 |