DIRITTO ALLO STUDIO: APPROVATO
CON TRE ASTENUTI E NESSUNO CONTRARIO
La maggioranza lo apprezza senza riserve, la minoranza ne
evidenzia alcune lacune. Per “5 stelle” il contributo al “Sorre”
è “ancora eccessivo”
Dopo l’illustrazione del Piano degli interventi per
l’attuazione del diritto allo studio per l’anno scolastico
2014/2015, da parte dell’assessore Rita Zecchini e del
dirigente comunale Giovanni Cazzaniga, nella seduta del
consiglio comunale del 29 ottobre scorso, si è aperto il
dibattito, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di
tutti i partiti e liste presenti nel “parlamentino cernuschese”.
Mauro Aimi (Movimento 5 stelle)
ha parlato di minori risorse destinate alla scuola, rispetto
allo scorso anno, e delle preoccupazioni sulla disponibilità
dell’intero finanziamento per il nuovo polo scolastico. Inoltre,
ha giudicato “ancora eccessivo, anche se è stato ridotto” il
finanziamento all’Asilo Sorre.
Il dirigente comunale ha precisato che le spese correnti
previste dal Piano non sono diminuite rispetto allo scorso anno;
mentre sono diminuite quelle per investimenti, che di anno in
anno variano.
Gianluigi Frigerio (Forza Italia)
si è lamentato per la presentazione del Piano ad anno scolastico
iniziato, ha ricordato il contributo dato agli oratori estivi
(euro 4.000), considerandolo un fatto positivo, ha invitato a
“valorizzare e sostenere le scuole paritarie cittadine,
patrimonio unico che abbiamo qui a Cernusco” e ha sollecitato un
maggior coinvolgimento dei genitori nella scuola.
Danilo Radaelli (Sinistra per Cernusco)
ha constatato che pur in un momento difficile si è scelto di
mantenere, da parte dell’attuale amministrazione comunale, “alto
l’impegno verso la scuola”. Ha evidenziato le rilevanti spese
per la manutenzione degli edifici, ha segnalato l’esperienza
positiva del piedibus, con numeri in crescita,
l’attenzione verso il servizio delle refezione scolastica, i
contributi per il miglioramento dell’offerta formativa e per i
progetti e il nuovo protocollo sulla disabilità. “Decisamente
soddisfatto” di questo Piano, è stato il suo commento finale.
“È un documento capace di attestare lo sforzo ingente fatto
dalla nostra amministrazione comunale verso la scuola e gli
studenti della nostra città” ha affermato Agnese Rebaglio (PD).
Dopo aver accennato ad alcuni aspetti del Piano non del tutto
scontati, ha indicato come “punto nodale su cui lavorare, il
legame scuola-città”.
Un Piano “ben costruito” per Mariangela Mariani (Vivere
Cernsuco), che ha definito un “buon risultato” quello
ottenuto con la nuova convenzione con l’Asilo Sorre: “anche se
il contributo è stato ridotto, rimane sempre importante”.
Il consigliere Claudio Gargantini (Persona & Città) ha
considerato non secondaria la mancanza, tra le cinque macroaree
di intervento, del digitale: “sarebbe stato un ulteriore fattore
di qualità”. Ha sottolineato l’assenza di un progetto di
educazione alimentare per gli insegnanti, che devono essere poi
capaci di educare i ragazzi. Quindi la criticato il
finanziamento (32.000 euro all’anno) per Afol (l’Agenzia per la
formazione e il lavoro della Provincia a cui aderisce anche il
nostro Comune): “bisognerebbe avere il coraggio di prendere atto
che ha esaurito i suoi compiti, che ora svolgono a condizioni
migliori altri soggetti”.
Claudio Keller (Forza Italia)
ha invitato a non dimenticare “il grande lavoro fatto con grande
passione” dai volontari di una decina di associazioni che
collaborano con le scuole in modo totalmente gratuito.
Nella votazione finale solo tre consiglieri (Gargantini, Aimi e
Mandelli) si sono astenuti, gli altri presenti hanno votato
tutti a favore dell’approvazione del Piano.
Cernusco sul Naviglio, 10 novembre 2014 |