CENTRO SPORTIVO DON GNOCCHI:
SI PUNTA A VALORIZZARE IL VOLONTARIATO
In
queste settimane si sta sperimentando una nuova formula di
gestione, o meglio un ritorno alle origini perché si riprende un
modello organizzativo degli inizi.
Un
luogo di incontro, di sport e di divertimento da quasi
cinquant’anni al servizio dei cernuschesi. È il Centro sportivo
Don Carlo Gnocchi di via Manzoni, che all’ambito traguardo
arriverà nel 2016, e che in queste settimane sta sperimentando
una nuova formula di gestione, o meglio un ritorno alle origini.
Perché quanto ora si vuole mettere in campo non è altro che il
modello organizzativo a cui si affidarono coloro che vollero la
costruzione del Centro. Come comunicato nel corso della seduta
del consiglio pastorale della Comunità pastorale “Famiglia di
Nazaret” – perché il centro sportivo è di proprietà della
Parrocchia Santa Maria Assunta - dello scorso mese di maggio, è
stato individuato un responsabile – nella persona di Vincenzo
Lopresti, allenatore e membro del direttivo dell’ASO Cernusco –
e gli si è affiancato un consiglio di persone come aiuto.
Inoltre, la scelta di rilanciare sul volontariato è stata
motivata non solo da questioni economiche, ma dal fatto che
l’ambiente del centro sportivo deve essere sentito come casa
propria da parte della parrocchia e dove ciascuno può avere la
possibilità di offrire il proprio servizio come attore e
protagonista.
Ad auspicare il cambio di gestione
è stato soprattutto don David, vicario parrocchiale per la
pastorale giovanile e responsabile dell’Oratorio Sacer. “ Il
cambio di gestione – ha scritto don David su Voce Amica
di giugno 2014 – vede ora in Vincenzo Lopresti la persona
assunta dalla Comunità parrocchiale per la stagione estiva in
corso. La Parrocchia ha proposto all’ASO Cernusco
(l’associazione sportiva degli oratori cittadini) di prendere in
gestione il centro sportivo e ASO ha formulato ora una sua
ipotesi di gestione che dovrà nei prossimi mesi essere valutata.
Per intanto, la disponibilità di Vincenzo ha reso possibile
anticipare la scadenza che sembrava apparire all’orizzonte,
quella di settembre, per cominciare già con la stagione estiva
un nuovo corso.”
La Parrocchia Santa Maria Assunta ha deciso di investire sul
Centro
“assumendo una persona interamente ad esso dedicata. L’idea è di
garantire un presidio costante, che possa tenere insieme la
gestione del personale, delle strutture, dell’amministrazione,
in generale delle attività che vi si svolgono. Al responsabile
viene affiancato un consiglio di persone che, con capacità e
compiti diversi possano condividere la cura e la responsabilità
del Centro sia per quanto riguarda la sua vitalità, sia per
quanto concerne la sua adeguatezza strutturale e normativa. La
gestione del Centro vedrà persone stipendiate e persone
volontarie affiancarsi, a seconda dell’incastro tra necessità e
disponibilità.”
La scelta del volontariato,
ha spiegato don David, è stata motivata dal desiderio di far
avvertire il centro sportivo “un luogo in cui spendersi con
l’amore con cui ci si prende cura di casa propria. Da subito è
partita una gara di disponibilità, tra i vari gruppi presenti:
tra chi si è preso una serata al baretto, chi ha detto sì per
aiutare la manutenzione ordinaria e chi per quella straordinaria
degli inizi... E chissà cosa ci riserverà il futuro!”
In questo periodo estivo il centro sportivo di via Manzoni è nel
pieno della sua attività: dalle piscine ai campi di calcio, dal
parco gioco per i bambini al campo di basket e pallavolo, al
punto ristoro. È l’occasione per chi già lo conosce di vedere se
e come è cambiato e per chi, invece, non c’è mai stato per
scoprire che, oltre ad essere un Centro per l’attività sportiva,
è anche un luogo di relazioni, assai frequentato, soprattutto
dai giovani.
Cernusco sul Naviglio, 23 giugno 2014 |