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HOME > Cernusco7 > 28 Ottobre 2013

AGORÀ: PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DI PROSA

 

Il prossimo 22 novembre prenderà avvio la stagione di prosa 2013/2014 del Teatro Agorà, presentata ufficialmente lo scorso 24 ottobre. Il primo spettacolo in cartellone è “A piedi nudi nel parco”, commedia di Neil Simon, regia di Stefano Artissunch, con Valeria Ciangottini e Vanessa Gravina.

 

 

Un salto di due mesi e siamo al 24 gennaio 2014 con il successivo spettacolo della rassegna cernuschese: “Ardente pazienza – Il postino di Neruda” di Antonio Skarmeta, regia di Guido e Pietro Ferrarini, con Guido Ferrarini e Alessandro Fornari. Atteso per il 14 febbraio 2014 è “Martini: il Cardinale e gli altri” di Marco Garzonio, regia di Felice Crippa, con Lucilla Giagnoni e Giovanni Crippa. Gli ultimi due spettacoli della stagione sono “Mozart”, con Corrado Accordino, autore e attore protagonista (28 marzo) e “Mi voleva Strheler” di Umbero Simonetta e Maurizio Micheli nella duplice veste di autore e autore (9 maggio).  

 

“A piedi nudi nel parco” racconta – ha scritto il regista Artissunch - esempi di vita vissuta con “con battute irresistibili, episodi spassosi ed una spiritosa deformazione dell’attualità, in una lucida disamina della nevrosi dell’uomo contemporaneo, solo e fragile nella gestione dei rapporti che lo circondano. La scena, bianca e realistica, chiude i personaggi nella stretta dei rapporti di coppia mettendo in luce le differenze dei neo-sposi e le difficoltà coniugali.”

“Ardente pazienza- Il postino di Neruda” narra di una vicenda che “si svolge negli anni 1969-73, durante i quali il Cile viveva momenti di cambiamento: la candidatura del poeta cileno alla presidenza della repubblica, l’elezione di Allende e il colpo di stato che uccise il neo eletto.” Una “messa in scena” che “intende mettere in evidenza l’estrema e dirompente forza della Poesia, che fa breccia e permea anche i cuori meno preparati, superando ogni barriera culturale.”

In “Martini: il cardinale egli altri”, “attraverso le parole, le immagini e i luoghi, si narra di come il Cardinale ha fatto il vescovo a Milano e perché, da Gerusalemme, ha assunto il ruolo di profeta dei nostri giorni; come la Chiesa ambrosiana si è rapportata con la società, la politica e le differenze tra Martini e i vertici dell’episcopato; come Martini ha risposto alle domande del contesto culturale e sociale sulle questioni più scottanti.” Ma di questo spettacolo avremo modo di parlarne più diffusamente in seguito.

Con “Mozart”, l’autore evidenzia come “come ogni forma di potere sia impotente di fronte al genio, forza propulsiva e disarmata che spacca le coordinate di spazio e tempo aprendo l’umano alla vera libertà, che in lui già vive, ma a cui noi siamo sempre lontani”

 A chiudere la stagione di prosa sarà "Mi voleva Strehler", “spettacolo ormai di culto, con più di mille repliche al suo attivo. Un esempio di teatro-cabaret ineguagliato, tanto nella misura (due atti di cinquanta e quaranta minuti l'uno), quanto nella composizione. Lo spettacolo gioca infatti su diversi piani mascherando, dietro un'apparente facilità, una riflessione profonda sulla specifica arte dell'attore.”

 

La stagione di prosa del Teatro Agorà di via Marcelline 37  è organizzata con la collaborazione del  Comune e della BCC di Cernusco sul Naviglio.

Per informazioni su abbonamenti, prezzi dei singoli spettacoli, pre-vendita: cliccare, su questo stesso sito, sull’icona “Agorà”

 

Cernusco sul Naviglio, 28 ottobre 2013

 

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