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 PGT: Edificato e previsioni di crescita – Sfatata l’ultima leggenda metropolitana?

 

La mia cocciutaggine nel pretendere certezze sui DATI edilizi e urbanistici evidenzia ora e del tutto la “Caporetto” cernuschese verosimilmente definitiva smascherando immani bugie raccontate da Politici, Urbanisti del PGT dentro e fuori dal Palazzo: lo spauracchio delle VOLUMETRIE rilasciate dal previgente PRG; per intenderci quello voluto da Paolo Frigerio poi gestito-espanso da Daniele Cassamagnaghi coi PII.

Non sono mai stato tenero nei confronti del precedente PRG che non mi convinceva per la questione dei "parametri teorici" di crescita così come sono stato fortemente critico nei confronti dei Piani Integrati di allora: se ci sono dubbi sui miei pensieri reconditi basta rileggermi. Oppure posso tranquillamente indicare i link degli ipertesto per facilitare la ricerca delle mie pubbliche esternazioni per coloro che fanno parte della sempre più lunga fila degli smemorati di Collegno-Cernusco che mi giudicano solo sui pensieri contingenti.

Quanto alla “Caporetto” paesana, tutti sanno e ricordano il famosissimo MILIONE di m3 – non di Sergio Tofano inventore del signor Bonaventura solito a rilasciare MILIONI ad ogni avventura – che un anno fa e ancor prima in campagna elettorale veniva sbandierato come paradigma da non seguire per conclamata “strage urbanistica”. Di quella immensa supposta volumetria ne ho già denunciato l’irragionevolezza fondativa e l’ ideologicamente falsa provenienza. Ho argomentato le mie differenti conclusioni-ipotesi TEORICHE in mancanza di DATI VERI mai prodotti da quasi 20anni a questa parte del Comune-Istituzione. Che ci sta a fare un Ufficio di Piano se non elabora dati fondamentali? Dati nemmeno messi a disposizione ne rilevati dal PGT perpetrando gravissima inaccettabile lacuna. Per chi ha la memoria corta e su questo argomento, ricordo anche la mia mirata osservazione al PGT reietta e segata del tutto (come le altre).

L’insistenza e la pervicacia con cui perseguo-indico questo obiettivo da SEMPRE (i Dati) è solo per amore di verità e di giustizia contro le falsità. E’ la base imprescindibile per ogni valutazione irreprensibile, scientifica, territoriale e politica-partitica. Senza, si parla a vanvera, si dicono patentate bugie, si distorce la realtà e si fa politica scorretta, da qualunque parte provenga. Sfido chiunque a sostenere il contrario.

Ho già pubblicato che la base irragionevole e poco scientifica di questo MILIONE era probabilmente sostenuta e ripresa, purtroppo, da un poco credibile volantino elettorale prodotto dall’allora minoranza al quale io stesso e li per li avevo creduto, fidandomi degli estensori che l’avevano presentato a più riprese in Piazza: commisi un errore a non verificarlo e non mi perdono l’ingenuità. Un dato troppo importante che ha condizionato pesantemente i giudizi sulla gestione del territorio e quindi sul voto elettorale essendo l’argomento e per come la vedo io, il primo di tutti.

Del resto, come meravigliarci ora di questa trappola se qualche anno prima la Pubblica Amministrazione allora in carica aveva prodotto una sgangherata e falsa statistica, guarda caso sulle volumetrie “democristiane” precedenti, fatta passare per scientifica in quanto attribuita al Settore Tecnico del Palazzo. Vedasi Semplice Comune Cittadino (anno XI – n. 2 Marzo 2004).

Fatti recenti e remoti che denunciano il solito vizietto di basarsi su “falsi” per attribuire macro-nefandezze agli altri, ben lontani da una politica rispettosa e corretta come si merita la gente semplice e “credulona” di Cernusco: la scorrettezza non paga mai.

Con la TEORIA che è la base dei miei ragionamenti, si rischia, ho rischiato e rischio tutt’ora. Ma adesso ho una convinzione in più a sostegno delle mie tesi dopo aver esaminato e valutato l’analisi sulla Popolazione Cernuschese, rapportata agli effetti che su di essa ha/avrebbe prodotto il MILIONE di m3 “costruiti” come pubblicamente dichiarato. I numerosi "Santi Tommasi" possono verificare le mie convinzioni comparando i flussi di crescita naturali e migratori della Popolazione Cernuschese che al 31 dicembre scorso era di 31.058 abitanti.

Non è difficile capire che se davvero fosse stato costruito quel MILIONE di m3 – con semplice parametro TEORICO di rapporto e ponderato in 100 m3 /abitante (quello che personalmente ritengo il più equilibrato) la Popolazione cernuschese dovrebbe ora assommare a 36.958 (26.958/istat 31 dic. 2001 anno del PRG + i 10.000 abitanti supposti prodotti dal MILIONE di mc3). Il calcolo comporterebbe una media di oltre 1.111 abit/anno (o giù di li). Se però si tiene conto della crescita della Popolazione prevista in quel volantino di 11.090 abitanti in più, dovremmo essere già in 38.048: si salvi chi può e meno male che era un “falso”!

Invece, fortunatamente, la Popolazione reale di Cernusco è cresciuta di “soli” 4.100 abitanti in termini assoluti dal 1 gennaio 2002, con una media anno, sempre in 9 anni, di 456 abitanti.

Di riflesso vien da chiedersi con che parametri è stato costruito il PGT e il suo sviluppo visto che il MILIONE di m3 era il parametro base “falso” riscontrato sul volantino elettorale? Con che stima di crescita è stato impostato il PGT con la previsione di 3.000 abitanti in 5 anni? Un quesito già sollevato e che per tutta risposta (unica) ha prodotto che i miei “erano involontari errori”. Dove sarebbero vivaddio?

Cernusco deve aggiungere un altro primato nazionale oltre ai due recentemente acquisiti con l’hot-spot di piazza Unità d’Italia e il controllo elettronico delle bike-sharing: la città “Caporetto-DATI ERRATI-DATI FALSI”; col beneplacito della cosiddetta “politica”.

Guardiamo prima di tutto alle cose che contano e se riusciamo diamo una scala di priorità ai valori che contano e un po’ meno importanza all’effimero che si potrà fare dopo: solo così spariranno le leggende metropolitane.

Ancora una volta: cui prodest?

 

Sergio Pozzi


 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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